L’uso che si può fare durante la navigazione aerea delle informazioni ottenute dal VOR è lo stesso che abbiamo in precedenza descritto per l’ADF.
La differenza consiste nella maggior semplicità e quindi nella facilità con cui si possono ricavare i rilevamenti da e per la stazione a terra.
Per usare il VOR, dopo aver selezionato nel ricevitore la frequenza della stazione desiderata, è buona norma di sicurezza controllare sempre il segnale di identificazione della stazione stessa.
Le serie di punti e linee che costituiscono i nominativi delle stazioni in alfabeto Morse sono riportate su tutte le carte strumentali.
Dopo l’identificazione, il VOR è pronto per essere utilizzato.
Indicazione del VOR
Stiamo volando con una prua di 315°.
Per capire bene l’indicazione che ci fornisce l’indicatore dobbiamo immaginare di vedere il nostro aereo all’interno dello strumento.
E di immaginarlo con l’attuale prua e di tracciare una retta che lo attraversa nella stessa direzione della radiale impostata. In questo caso la radiale è la 090.
Puoi notare che, rispetto alla linea che attraversa l’aereo, la radiale si trova alla sua destra.
Pertanto lo strumento si sposterà a destra. E’ abbastanza evidente che il pilota vedrà l’indicazione come la vedi tu ora, pertanto l’indicazione è opposta rispetto alla reale posizione della radiale. L’indicazione non è errata, la radiale viene sempre indicata indipendentemente dalla posizione e dalla rotta del velivolo.
Ora la rotta è un’altra, voliamo per 225° e la posizione rispetto alla radiale è un’altra.
L’indicazione riporta la radiale a sinistra, pur essendo, in realtà a destra.
Ora stiamo volando con una prua di 045°.
Durante il volo non è possibile saperlo, ma, per poter meglio chiarire l’esempio, potete notare che il velivolo si trova sulla radiale 270 ma anche sulla coda della radiale 090.
Ruotando la rotellina dell’OBS, la ruotiamo fino a quando la barretta dell’indicatore si porta in centro.
Leggendo l’indicazione in alto, non potremo che leggere la radiale su cui ci troviamo, nel nostro caso la 090° che però, per ovvi motivi d’esempio, avevamo già impostato all’inizio.
In questa immagine tutti gli aerei hanno impostato la radiale 090.
I due aerei a sinistra avranno l’indicatore che indica la radiale alla loro destra e l’indicazione è istintiva.
I due aerei a destra indicheranno la radiale alla loro sinistra ma l’indicazione non è istintiva. Ma a loro basterebbe impostare la radiale 270 per ottenere un’indicazione istintiva.
Un’altra indicazione riguarda la direzione del velivolo rispetto alla stazione a terra. L’indicatore a bordo segnala se il velivolo è: “inbound” o “outbound” segnalando se l’aereo si trova in condizione di DA (FROM) o PER (TO) la stazione.
In questa figura, rispetto alla radiale 090, i velivoli posizionati nel semicerchio dove si trova la coda della radiale sono entrambi in TO, mentre i due posizionati nel semicerchio della radiale, sono in FROM.
Un’altra indicazione fornita dalla barretta, sono i gradi di differenza fra la radiale in cui ci troviamo e quella selezionata.
I puntini dello strumento indicano una variazione di due gradi. Pertanto l’indicazione massima fornita è quella di un massimo di 10°, visto che i punti sono solo 5. Ma, in caso di avvicinamento ILS, ogni puntino indica un solo grado, pertanto l’indicazione massima fornita è di soli 5°.
Nell’esempio sottostante vedrai due velivoli, la radiale in cui si trovano, la loro posizione rispetto alla radiale selezionata e l’indicazione fornita dalla barretta. Non è stata volutamente inserita l’indicazione TO/FROM, ma entrambi i velivoli avrebbero riportato l’indicazione FROM.
Ed ora un riepilogo ed un’ultima informazione, quando il velivolo attraversa la linea che separa la zona TO dalla zona FROM o quando il velivolo è sulla verticale della stazione a terra, il VOR si spegne per poi riprendere a funzionare poco dopo. In questo caso compare una bandierina solitamente rossa con la scritta OFF o zigrinata. La bandierina compare anche quando il VOR non è sintonizzato su nessuna frequenza utile. Nell’immagine tutti i velivoli volano con la stessa prua e la stessa radiale. Prua e radiale sono uguali.
L’intercettamento di una radiale in avvicinamento. (TO)
Abbiamo una rotta di 310° ed entrambi VOR (1 e 2) non sono sintonizzati. Pertanto la barretta è in centro e si vede la bandierina OFF. Nota: VOR1 in grande ed in piccolo, a sinistra, il VOR2. In basso a destra la bussola con la rotta del velivolo)
Sintonizziamo la frequenza del VOR 1 e selezioniamo la radiale 060 che vogliamo intercettare. Lo strumento ci indica che la radiale è alla nostra sinistra e siamo nel quadrante TO, pertanto la lettura non è istintiva.
Sintonizziamo il VOR 2 sulla stessa frequenza e ruotiamo l’OBS fino ad individuare la radiale in cui ci troviamo. Il VOR 2 indica la radiale 030. A questo punto immaginiamo di posizionare il nostro aereo all’interno del VOR 1 con la prua di 310°
Sempre mentalmente immaginiamo quale dovrà essere la nostra rotta per intercettare la radiale 060
Impostiamo la prima virata per 355°
Per ampliare l’indicazione del VOR 1, impostiamo sul VOR 2 la radiale 050 (linea blu). Fino a quando rimarremo al di fuori della radiale 040 il VOR 2 avrà la barretta sul fondo scala sinistro.
Appena attraverseremo la radiale 045, il VOR 2 indicherà lo spostamento di 5° a sinistra.
Quando attraverseremo la radiale 050 il VOR 2 porterà la barretta al centro.
Viriamo per 040 e nel momento in cui intercettiamo la radiale 055 il VOR 1 ha la barretta che indica 5 gradi a sinistra ed il VOR 2 che indica 5 gradi a destra.
Una volta sulla radiale 060 e con prua 060 il VOR 1 ha la barretta al centro e continua ad indicare TO ed il VOR 2 risulta a destra a fondo scala.
Superata la stazione a terra, le barrette non cambiano posizione ma dal TO i VOR passano al FROM.