Airsardinia virtual

Corso volo – Navigazione radioassistita VOR – Intercettamento e mantenimento radiale

Il mantenimento di una radiale in avvicinamento (TO)

Una volta intercettata la radiale e portato il direzionale sulla prua di pari valore, se non c’è vento laterale, l’aereo procede lungo la rotta desiderata e gli strumenti mantengono invariate le loro indicazioni.

Se invece c’è vento, mantenendo costante la prua, la lancetta del VOR si muove in modo da indicare da quale parte l’aereo è stato spostato rispetto alla radiale: lancetta a destra vento da destra, e viceversa.

La figura illustra come si intercetta e come si mantiene una radiale in presenza di vento.

L’aereo deve intercettare la radiale 345° (radiale 165° percorsa in avvicinamento alla stazione VOR).

In posizione 1 il pilota, una volta portato l’OBS su 345° (dove rimane per tutta l’operazione), ha deciso di intercettare con un angolo di 30° e pertanto ha virato fino a portare il direzionale a indicare una prua di 015° (345° + 30°); il VOR indica che la radiale selezionata si trova a destra, distante ancora più di 10°.
Nella posizione 2 si vede che la lancetta del VOR si sta avvicinando al centro.
Il pilota riduce la prua di intercettamento a 010°, e continua fino in posizione 3; dove, essendo la lancetta al centro, egli sa di avere raggiunto la radiale. Perciò assume una prua di pari valore e procede verso la stazione.
Giunto in posizione 4, il pilota si accorge che il VOR indica che la radiale è a sinistra di 5°: evidentemente c’è vento da sinistra, e bisogna perciò provvedere a rientrare sulla radiale.
Il pilota decide di reintercettarla con un angolo di 20°, e quindi (posizione 5) assume prua 325° (345° – 20°).
Proseguendo così, giunge di nuovo sulla radiale in posizione 6, quando la lancetta è tornata al centro.
Il pilota deve ora contrastare il vento per non farsi portare nuovamente fuori rotta, e perciò decide di continuare con una correzione di deriva di 10°, che richiede la prua di 335° (posizione 7).
Giunto però in posizione 8, il pilota constata che la stima della deriva è stata eccessiva, in quanto il VOR gli dice che la radiale si trova ora sulla destra di 5°.
Decide allora di lasciarsi portare sulla radiale dalla azione del vento, mettendosi con prua parallela alla radiale (posizione 9).
Rientrato sulla radiale in posizione 10, il pilota continua l’avvicinamento alla stazione con una correzione di deriva di 5°, assumendo prua 340°. Tale correzione di deriva risulterà corretta se la lancetta del VOR si manterrà al centro. Altrimenti il pilota dovrà rientrare sulla radiale e tentare di mantenerlo con una nuova correzione di deriva.

La determinazione della radiale in allontanamento (FROM)

Per determinare la radiale sulla quale si trova l’aereo basta ruotare l’OBS fino ad avere la lancetta al centro con la bandierina in FROM: il valore che si legge sotto il riscontro della corona graduata corrisponde alla radiale in allontanamento.

Volendo seguire la radiale per allontanarsi dalla stazione basta orientare l’aereo in modo da far segnare al direzionale il valore della radiale.

Le operazioni per intercettare una radiale in allontanamento sono le seguenti:

Ruotare l’OBS fino a portare sotto il riscontro della corona graduata il valore della radiale da intercettare: la lancetta si sposta lateralmente a destra o a sinistra;
stabilire l’angolo con cui effettuare l’ intercettamento; il valore minimo di tale angolo va determinato in funzione del punto in cui si vuole o si deve intercettare la radiale, mentre è bene che il valore massimo non sia maggiore di 90°;
virare in modo da far segnare al direzionale un valore pari alla radiale da intercettare più l’angolo di intercettamento se la lancetta del VOR è spostata a destra, oppure meno l’angolo di intercettamento se la lancetta è spostata a sinistra;
mantenere questa prua finché la lancetta si porta al centro, e virare poi per prua pari al valore della radiale intercettata.

Il metodo pratico descritto più sopra per ottenere senza bisogno di calcoli la prua con cui intercettare la radiale in avvicinamento vale anche per l’intercettamento delle radiali in allontanamento.

Per esempio, facendo riferimento all’indicatore in basso, che è predisposto per  intercettare la radiale 300° e ha la lancetta a sinistra, le prue per intercettare con angoli di 45°, 60°, o 90° sono rispettivamente 255° (45° a sinistra del riscontro), 240° (60° a sinistra del riscontro), e 210° (90° a sinistra del riscontro).

Il mantenimento della radiale in allontanamento (FROM)

In presenza di vento, le radiali FROM vanno mantenute con lo stesso procedimento illustrato per il mantenimento delle radiali TO.

La figura illustra l’intercettamento della radiale 090° da parte di un aereo che si trova a sud della stazione.

Dopo aver selezionato la radiale da intercettare, il pilota stabilisce di raggiungerla con un angolo di intercettamento di 300, e pertanto vira per prua 060°.

Quando la lancetta si porta al centro, il pilota vira per 090° e non appena si accorge di avere vento al traverso, accosta controvento alla ricerca della prua conveniente per mantenere la lancetta al centro.

La determinazione del fix

Quando la stazione VOR disponibile è una sola, il procedimento con cui determinare la posizione è lo stesso illustrato per l’ADF solo che i due QTE possono essere ottenuti molto semplicemente leggendo sul VOR due radiali distanziate di alcuni minuti l’una dall’altra, e quindi sommando loro algebricamente il valore della declinazione magnetica.

Con il VOR è poi semplicissimo fare il fix quando si abbiano a portata di ricezione due stazioni a terra e si stia usando una carta strumentale (le carte strumentali riportano la direzione del nord magnetico di ogni stazione a terra).

In tal caso basta leggere le due radiali FROM sulle quali si trova l’aereo rispetto alle due stazioni, e tracciarle sulla carta.

Poiché l’operazione può essere fatta in pochi secondi, si può ritenere sufficientemente corretto il fix dato dal punto di incontro delle due radiali.

Se poi si hanno a bordo due apparati VOR sintonizzati ognuno su una stazione diversa, si possono leggere contemporaneamente le due radiali e quindi l’operazione risulta ancora più semplice.

La figura mostra come la posizione dell’aereo sia data dall’incontro delle radiali 115° e 335° delle due stazioni VOR.