Airsardinia virtual

Corso volo – Punto nave – Rilv e Rilm

Per riportare una posizione sulla carta, dobbiamo obbligatoriamente passare dal Rm al Rv. Come si fa lo sai già. Infatti altro non è che il calcolo di declinazione che abbiamo già fatto studiando la bussola magnetica.

Continuando in questa lezione, non ne parleremo più per due motivi. Il primo perchè ormai sappiamo calcolare l’errore e non occorre perdere tempo a ripeterlo ogni volta ed il secondo perchè in Italia la declinazione ha valori compresi fra lo zero e il 3° Est.

Nota: Sappiamo che un grado porta un errore di poco più di un miglio, dopo 60 miglia di navigazione. Pertanto, con questa declinazione, abbiamo un valore di errore da zero a massimo 4 miglia, dopo i soliti 60. Percorrendo l’Italia da Lampedusa a Bolzano percorreremmo circa 660 miglia con un errore massimo di 44 miglia, non è poco, ma lungo il percorso la declinazione varia, pertanto è più ragionevole calcolare un errore massimo di 20 miglia. E questo è un errore, in volo, più che accettabile. Per non parlare poi che… cosa? lo vedremo in seguito.

La navigazione VFR è resa possibile dal riconoscimento dei punti cospicui, dal loro rilevamento e dalla trascrizione, sulla carta, del rilevamento effettuato.  Per definizione generale, un rilevamento (bearing) è l’angolo formato da una direzione presa come riferimento e dalla linea congiungente il punto dal quale si effettua il rilevamento con l’oggetto da rilevare.

L’angolo viene sempre misurato in senso orario partendo dalla linea di riferimento. E’ noto che nella navigazione la direzione che si prende come riferimento è quella del nord. A causa della declinazione magnetica, però, esistono due tipi di rilevamenti.

Rilevamento magnetico (Rilm)

L’osservatore posto al centro del cerchio, rileva un velivolo in allontanamento per 120°. Ovviamente effettua il rilevamento usando una bussola, perciò, essendo riferito alla direzione del nord magnetico sta effettuando un rilevamento magnetico (Rilm). In questo caso, ha una declinazione di 15° ovest.

Rilevamento Vero (Rilv)

Dovendo riportare sulla carta il rilevamento, deve calcolare l’errore di declinazione e quindi fare riferimento alla direzione del nord vero (Nv) detto anche Nord geografico. A questo punto riporterà sulla carta un rilevamenti vero (Rilv).

Nota: Da questo momento in poi, come già accennato, parlando di rilevamento faremo sempre riferimento a quello magnetico senza fare il calcolo di declinazione.