Airsardinia virtual

Corso volo – Volo VFR – Comunicazioni radio nel circuito di traffico

Nota: L’ENAV riporta che i piloti VFR possono usare la lingua della nazione in cui effettuano il volo o l’inglese, se abilitai all’uso. Anche nel mondo simulato avviene lo stesso. Pertanto, le comunicazioni a seguire, sono in lingua italiana.

Una volta salito a bordo del velivolo, il pilota, dopo aver consegnato il piano di volo all’Ente preposto (noi simulanti lo inviamo tramite il sotware della piattaforma utilizzata) ed aver effettuato i dovuti controlli pre-volo, verifica l’esistenza delle informazioni ATIS (Automatic Terminal Information Service) da dove apprende le condizioni meteorologiche, il QNH ed altre informazioni, come la pista in uso.  Queste informazioni, possono cambiare nel tempo, pertanto vengono identificate con una lettere.

A questo punto inserisce il codice transponder e sintonizza la radio sulla torre di controllo.

Codici transponder:

7000 volo VFR in spazio non controllato
7600 avaria radio (non utilizzato in virtuale perchè sostituito dal sistema testuale)
7700 avaria non radio (altre tipologie di avarie)
7500 dirottamento (assolutamente vietato nel simulato)
2000 voli IFR o, se sotto controllo anche i voli VFR

Pronto ad effettuare il volo per esercitazione sul circuito di traffico, il pilota deve comunicare le informazioni che saranno utili alla torre per la gestione del traffico. Quindi, dopo una richiesta di controllo radio e verifica dell’esattezza dell’indicazione dell’orologio di bordo, procede con dare informazioni riguardanti le informazioni a bordo (sono le info dell’ATIS) , il tipo di velivolo, il numero del parcheggio ni cui si trova, le persone a bordo del velivolo ed il tipo di volo che sta per effettuare.

Vediamolo passo passo vedendo anche i tipi di risposta del controllore:

Pilota: Palermo torre buongiorno, SDG002 (indica SIERRA DELTA GOLF ZERO ZERO DUE) per prova radio e controllo orario. Il nominativo “Palermo torre” serve, all’inizio delle comunicazioni, per avere la certezza di aver impostato la corretta frequenza. In caso di errore, l’ente contattato correggerà il proprio nominativo. Per esempio: Qui Catania CTR ecc ecc

Torre: SDG002 buongiorno a voi, radio 5/5 stop orario ai 32 (la qualità della ricezione è indica in quinti. 1/5 pessima 5/5 ottima, l’orario viene indicato dando solo i minuti.

P: Palermo torre SDG002 siamo un C172 (detto: Charlie uno sette due) al parcheggio 34 (tre quattro), una persona a bordo, info Golf a bordo (info ATIS) per volo VFR per circuiti di traffico, come da piano di volo, pronti a rullare per pista in uso. Da questo momento in poi, la chiamata “Palermo torre” non servirà più.

T: SDG002 (qui la torre potrebbe abbreviare l’identificativo e quindi da questo momento in poi anche il pilota dovrà farlo, noi manterremo l’identificativo completo) autorizzato a volo VFR rulli al punto attesa alfa pista 25 via tango foxtrot hotel QNH 1016. (viene logico prepararsi a scrivere le informazioni date dalla torre per evitare di perderne un pezzo, inoltre, il QNH potrebbe non essere dato visto che abbiamo detto che abbiamo le Golf a bordo).

P: Autorizzato al punto attesa alfa pista 25 via tango foxtrot hotel QNH 1016 IAS SDG002. (Il pilota deve ripetere le istruzioni ricevute e concludere la comunicazione dicendo chi è. Questo perchè è una risposta ad una disposizione data. Quando è lui che chiama, prima da il proprio identificativo e poi enuncia ciò di cui ha bisogno.

Una volta arrivato al punto attesa, se la Ground è ricoperta, il pilota rimarrà in attesa dell’autorizzazione ad entrare in pista. Se è disponibile solo la Torre, conviene che il pilota riporti il raggiungimento del punto attesa.  P: SDG002 al punto attesa alfa pista 25

T: SDG002 allineamento e attesa pista 25 riporti pronto alla partenza. (il pilota viene istruito ad entrare in pista, ad allinearsi ed ad avvisare la torre quando è pronto a partire, da notare che non ha mai parlato di decollo ma sempre di partenza. Potrebbe anche non ricevere la richiesta di riporto pronto alla partenza)

P: Allineamento e attesa pista 25 riporteremo pronti alla partenza IAS (oppure allineamento e attesa pista 25 SDG002) Da notare che il pilota non sta più nominando la torre di controllo, visto che è sotto suo controllo e sta ripetendo le informazioni ricevute. Questo perchè le comunicazioni devono essere brevi e sintetiche per non occupare troppo la frequenza e permettere le altre comunicazioni.

T: SDG002 autorizzato al decollo pista 25

P: autorizzato alla partenza SDG002. Notare che la torre ha parlato di decollo ma il pilota usa il termine “partenza”

Il pilota inizia la corsa di decollo, stacca le ruote dalla pista ed inizia la sua salita iniziale.

T: SDG002 decollato ai 48 (la torre avvisa il pilota a che ora è decollato. I piloti VFR devono riportare l’orario di avvenuto decollo sul loro libretto e questo orario deve coincidere con quello della torre. Non occorre che il pilota ripeta l’orario ricevuto, a meno che non lo abbia compreso bene.

T: SDG002 mi riporti il sottovento sinistro pista 25 (il pilota viene istruito ad immettersi in circuito alla quota che già conosce e di riportare il sottovento)

P: riporteremo il sottovento sinistro pista 25 SDG002

Dopo aver effettuato la prima virata a sinistra di 90°, aver atteso i 30″ nel braccio di controbase, il pilota effettua la seconda virata a sinistra di 90° immettendosi nel braccio di sottovento e quindi assume una rotta di 070° opposta a quella che ha mantenuta nella corsa di decollo. Quando il pilota vedrà, al suo traverso, la testata pista, avviserà la torre della sua entrata in sottovento.

P: SDG002 riporta sottovento sinistro pista 25

T: SDG002 le sue intenzioni? (la torre chiede al pilota che cosa vuole fare. Potrebbe uscire dal circuito ed andare a farsi una gironzolata, dirigersi verso un’altro aeroporto, fare un basso passaggio, un tocca e via, oppure decidere di atterrare)

P: chiediamo un tocca e via SDG002 (il pilota risponde comunicando le proprie intenzioni, anche se erano già indicate nel piano di volo. Provate ad immaginare 30 velivoli nell’ATZ dell’aeroporto ed un controllore che debba continuamente andare a spulciare i piani di volo del pilota che deve contattare)

T: SDG002 autorizzato al tocca e via ci riporterà il finale pista 25. Ma la torre potrebbe anche chiedere un’orbita  immediata e quindi… T: dalla presente inizia orbita a destra.

P: autorizzato al tocca e via riporteremo finale pista 25 SDG002. Oppure P: in orbita destra SDG002 (nel primo caso il pilota  prosegue il sottovento fino alla virata a sinistra di 90° che lo farà entrare in base per poi, dopo 30″ effettuare l’altra virata a sinistra di 90° che lo porterà in finale. Nel secondo caso, mantenendo quota e velocità costante, inizierà l’orbita a destra. Per la velocità di virata dell’orbita farà riferimento alle indicazioni del virosbandometro.

In caso di orbita: T: SDG002 autorizzato al tocca e via riporti finale 25 (la torre comunica al pilota che si trova in orbita che può proseguire)

In caso di orbita: P: autorizzato al tocca e via riporteremo finale pista 25 IAS. (il pilota finisce la sua orbita e riprende il sottovento, quindi  effettuerà la virata a sinistra di 90° che lo farà entrare in base per poi, dopo 30″ effettuare l’altra virata a sinistra di 90° che lo porterà in finale.

P: SDG002 riporta finale pista 25

T: SDG002 autorizzato al tocca e via riporti sottovento sinistro pista 25 (il pilota viene autorizzato ad effettuare il tocca e via e già instradato nel circuito di traffico.

P: autorizzato al tocca e via pista 25 riporteremo sottovento sinistro pista 25 IAS

Ed a questo punto tutto si ripete.

Note: Se non autorizzato all’atterraggio o tocca e via, il pilota effettuerà un basso passaggio a 500 piedi sulla pista e si reimmetterà in sottovento comunicandolo nel momento in cui vi entrerà.

Nulla di particolare, ma sappiamo che la comunicazione verso il controllore è un’enorme scoglio da superare per il pilota virtuale che si è appena affacciato al volo online. Pur essendo preparato, ti potresti trovare in condizioni di fastidioso impaccio nel cercare di comunicare e rispondere.

Non ti posizionare in un aeroporto controllato dove c’è notevole traffico (anche 3 o 4 aerei in volo sull’aeroporto possono considerarsi come  notevole traffico).

Una volta posizionato su un aeroporto  tranquillo, avvisa il controllore informandolo della tua difficoltà, dicendogli senza problemi che sei un nuovo pilota virtuale con poca esperienza. Anche il controllore ha dovuto superare l’ostacolo che stai affrontando e lo troverai sicuramente disponibile a guidarti in questa nuova avventura.

Ultimo consiglio, non devi, per forza, utilizzare le parole che hai letto, l’importante è fornire le informazioni necessarie, il modo in cui farlo è relegato a te.